Un dialogo qualunque tra Don Juan Matus e Carlitos: «Quando sarete a casa?», chiesi. Mi guardò con aria indagatrice. «Ogni volta che verrai», rispose. «Non so esattamente quando potrò venire». «Allora vieni e non ti preoccupare» «E se non ci sarete?» «Ci sarò», disse sorridendo e si allontanò. Lo rincorsi e gli chiesi se mi permetteva di portare una macchina fotografica per fotografare lui e la casa. «Questo è fuori discussione», disse aggrottando le sopracciglia. «E un registratore, vi darebbe fastidio?». «Temo che neanche questo sia possibile». Inscenai una debole lamentela. Dissi che le fotografie e le registrazioni erano indispensabili per il mio lavoro. Don Juan rispose che c'era una sola cosa indispensabile per tutto ciò che facevamo. La chiamò 'lo spirito'. «Non si può fare a meno dello spirito», disse. «E tu non ce l'hai. Preoccupati di questo e non delle fotografie»