Venere e dintorni
L'aspetto interessante di questi giorni (oggi con maggior precisione) è Venere in Cancro, trigono Nettuno, sestile Marte e opposto Plutone. Parrebbe una complessa interpretazione, subito smentita dal sestile Venere/Marte dal Cancro al Toro. Dato che l'opposizione con Plutone provoca lacerazioni profonde nella psiche, sia per problemi nella sfera sessuale, sia per ripercussioni dei rapporti affettivi sulla psiche, ne deriva una seria difficoltà alla creazione di un nucleo affettivo domestico di tipo cancerino. Per rovesciare questa tendenza utilizziamo sia il sestile Venere Marte, sia la posizione di Venere in Cancro. Orbene, Venere in Cancro, per assunto astrologico, è la mutevolezza dei sentimenti, la velocità di cambiamento degli affetti, ma è anche, spesso, un ritorno a casa "periodico", cioè un ritornare costantemente sui propri passi amorosi, dopo essere stati in vacanza per 28 giorni. Quindi Venere in Cancro, ben sopporta gli addii, anzi spesso li provoca, come arrivederci e non si preoccupa dell'amore eterno. Venere in Cancro, sestile Marte in Toro, parla di sessualità cerebrale e molto fisica, racconta di avventure, di ricerca di forti emozioni nella sfera affettiva, quindi la capacità di adattarsi e di soffrire, come di gioire in amore. Il punto forte è rappresentato dal trigono perfetto ai gradi 25 tra Venere e Nettuno. Questa posizione ha una doppia faccia: la prima è tremendamente "pescina", cioè mi sacrifico a favore dell'umanità e preferisco la solitudine degli eremi al clamore del Tonal. La seconda è una ricerca esasperata dell'amore impossibile perché troppo ideale, spirituale, senza possibilità di tradurlo in "affari del Tonal". Questo aspetto, assieme ai precedenti, mortifica l'opposizione Venere Plutone, in quanto Venere nettuniana, marziale e cancerina, se ne infischia delle "paturnie" scorpionico plutoniane.