Non è importante la quadratura, l’importante è l’aspetto

Quando si analizzano gli oroscopi di personaggi illustri (bel termine un po’ desueto) non si cerca tanto l’armonia, quanto l’aspetto stesso del tal pianeta o del talaltro. Ho spesso insistito sul coinvolgimento del pianeta Nettuno con Sole e Luna quando si parla di genio letterario. Appunto, è coinvolgimento. Che sia quadrato, opposto, sestile, congiunto, trigono e pure semisestile non ha importanza. L’importante è la tensione che il pianeta provoca con l’altro. Chi ha parecchi aspetti armonici nel proprio tema natale potrà sì essere più avvantaggiato, ma inevitabilmente rischia “la mollezza del guerriero”. Ne consegue che chi possiede invece aspetti dissonanti avrà certo più confusione in testa, ma difficilmente abbasserà la guardia. Lo Yin e lo Yang sono una conquista, non una acquisizione astrologica. Un oroscopo non si può cambiare. Un Tema Natale è la carta di identità spirituale di un individuo (cit. guerriera) e pare che sia impossibile cambiare lo spirito di una persona o il suo carattere (Luna) o il suo Io (Sole). Al massimo si può “fortificare lo spirito” così come il corpo. Se siamo alti 1 metro e 80 a giochi fatti, come possiamo pensare di poter diventare due metri o magari qualche centimetro in meno? Impossibile anche qui. Allora possiamo solo fortificare il corpo. La conclusione è questa: che ci siano quadrati, cerchi, triangoli e via dicendo nel nostro tema natale, impugnatelo e basta e percorrete la via del guerriero. (messaggio anonimo di Isidoro Baltazar, risorto per l’occasione)