L'Aquario saluta Giove e ringrazia
Fra pochi giorni, esattamente il 29 dicembre, Giove entra nei Pesci e saluta gli Aquari sperando di aver portato fortuna, amore, denaro, benessere ecc. ecc. durante il tormentato (ormai lo son tutti) 2021. I Pesci dovrebbero retrogradare di 12 anni (più o meno) e ricordarsi cosa accadde a loro stessi nel 2010 o giù di lì. Questo esercizio ha una funzione catartica e permette al piccolo Pescetto di nuotare con Nettuno in un mare completamente nuovo. Considerando la natura dei Pesci, affine a Giove (come il Sagittario), i nativi pescini avranno momenti di esaltazione pura con relative visioni mistiche seguite da dannazioni, fulmini e tempeste provocate dal tridente. Dal momento che il tutto è autoprodotto dalla loro mente spaziosa e spaziale anche loro godranno le fortune di Giove, ma non se ne accorgeranno, pensando che siano "dovute" o "casuali". Sempre valutando chi è il Pesci, il passaggio di Giove nel Segno, rovescerà cascate di matrimoni, conversioni religiose, acquisti compulsivi di vini, liquori e immagini votive (oltre ad un ricercato abbigliamento), di relazioni commerciali ed epistolari con paesi molto, molto lontani (forse Marte?). I passaggi di Giove hanno questa peculiarità: i Segni in sestile o trigono (Cancro, Scorpione, Capricorno, Toro) avvertiranno delle leggere scosse di benessere e gli altri che se lo trovano in quadratura o opposizione (Sagittario, Gemelli, Vergine) finalmente potranno appropriarsi della frase che ho sempre amato: "Pensavo fosse amore e invece era un calesse" (Pesci Troisi). I restanti Cavalieri zodiacali trascorreranno giornate in tranquillità aspettando il 2023 con Giove in Ariete.