La Biblioteca di Belysario (24)

Questo libro curato, adattato e corretto dalla carissima Hermelinda può essere considerato "psichedelico" o "fuori da ogni ragione comune" o ancora "una gigantesca commedia da Arte dell'Agguato". In qualunque modo lo si legga, il libro è un diario, un percorso anche cronologico, dove la maggioranza delle pagine sono riservate a chat tra guerrieri nelle quali si parla di tutto, ma non di cinema o di letteratura, ma di tutto ciò che appartiene al mondo castanediano e ai suoi corollari. Per questo e per la sua genesi notturna deve essere letto da tutti quelli che hanno incrociato il cammino tolteco di Carlitos poiché vi sono parecchi spunti illuminanti sui misteri del Nagual o della filosofia tolteca. Si trova nella mia personale Biblioteca per i motivi detti sopra e anche perché aiutai Hermelinda nella pubblicazione tramite le edizioni LS, poi diventate OM Edizioni. Curiosità: la prefazione è scritta da Isidoro Baltazar, un eteronimo allora molto in voga, ma che poi scomparve inghiottito dai sogni. 

OM