Il Segno Zodiacale dell’Ariete visto dal Fuoco del Sagittario

La predilezione per alcuni Segni che possiedo non può inficiare l’analisi obiettiva del tale o del tal altro. Si sa che amo gli Acquari e i Gemelli, ma anche il Leone e via dicendo. Ma quando si parla dell’Ariete si parla di qualcosa che riguarda l’eterno mito della creazione. In un processo naturale la primavera dell’Ariete “spinge” il seme verso l’alto, facendolo spuntare dalla terra, seme che finirà per essere raccolto come messi dorate nei granai della Vergine. Ci vuole forza per spingere il seme verso la luce. Ci vuole un colpo tipico da testa di Ariete. L’Ariete è dunque la prima manifestazione di potenza individuale, il Segno del Corpo scolpito, dei muscoli formati, del naso, del pene e della testa “dura”. Tutto ciò che colpisce o che “spunta” è analogico con il Segno arietino. La loro arma dunque è la forza fisica che non significa sempre “pugni e denaro”, ma riguarda anche una certa aura di potenza personale che li mette quasi sempre al comando anche se sono bassi o magri. L’Ariete è un Fuoco che divampa, non che riscalda. Per questo motivo si accorda meglio con il Leone che non con il Sagittario che ambisce ad un Fuoco più rischiarante e duraturo. Questo Fuoco è sempre pericoloso perché ingovernabile. Ariete uguale istinto, sprezzo del pericolo, coraggio incosciente, pazzia da sport estremi, incidenti di qualunque sorta sempre in agguato. L’amato Sementovsky, scrive molto male dell’Ariete. Ho controllato il suo oroscopo e probabilmente sarà la Venere in Bilancia che contrasta vivacemente con gli Arieti. Il Kurilo fa della “forza bruta” e della “necessità di dominare tutto” il filo conduttore della sua analisi del tipo Ariete. Non parliamo poi della vita affettiva, che secondo il Semento sarebbe un disastro soprattutto in campo matrimoniale, proprio per la tendenza a non saper vivere in coppia o meglio vivere per dominare l’Altro. Il Kurilo mette anche in campo i tradimenti nelle amicizie oltre che in amore. Insomma un vero e proprio “uomo delle caverne”. Anche sulle donne Ariete la sinfonia non cambia: sempre a dominare il partner, a comandare in famiglia e ad imporre con “virilità” (parole sue) le proprie idee. Se consideriamo l’Astrologia una metafora diamo ragione al Sementovsky, però appare forzata verso il negativo l’analisi del Segno. Ho sempre detto che nell’Ariete non vi è nulla da capire poiché è la semplicità che lo contraddistingue. Quello che vedi è. Allora diventano anche nudisti in quanto non sanno cos’è il pudore e come si dice “si mettono letteralmente a nudo”. La trasparenza delle emozioni, dei sentimenti, la sincerità degli atteggiamenti in quanto non mediati da nessuna Ratio ne fanno un tipo singolare, da prendere magari senza pinze poiché potrebbero rivoltarcisi contro, ma senz’altro se non volete nessun velo, frequentate questo Segno. In amore sbandano e cercano sempre di sbandare. È proprio nella loro indole infuocarsi, divampare, prendersi quello che bramano e poi spegnersi, lasciando a volte ceneri e macerie. Però io amo molto la teoria degli opposti e dello specchio per cui non va mai dimenticato che di fronte all’Ariete ci sta la Bilancia che spessissimo gli ricorda che l’unione è sacra, che l’amore è pure dolce, che a volte il matrimonio può far bene all’amore. Il mito racconta che Marte da terribile guerriero si era trasformato, a causa della super sbandata per Venere, nel classico “zerbino da appartamento”. Altra caratteristica del Segno che si può annotare nella letteratura zodiacale è che l’Ariete non è doppio, cioè non ha due nature, due tendenze, due opposti da considerare e/o da conciliare. Ha due corna, è vero, ma le usa simultaneamente e difficilmente sbaglia il colpo.

OM