Il Segno Zodiacale del Toro secondo Belysario
Il Segno del Toro sta alla muleta come la corrida sta dalla parte del toro. Se agitate davanti ad un Toro il colore rosso egli si infurierà soltanto se si parla di conti correnti. Per il resto il Segno è piuttosto pacifico, pratico, concreto, lento quanto inesorabile. Intelligente “in ritardo”, portato all’azione più che alla contemplazione. Il Toro è segno procreatore. Egli è in armonia con la vita e spesso concede la vita: alle piante, alla terra, agli umani. La Venere che governa il Segno del Toro è profondamente diversa dalla Venere che governa la Bilancia. Afrodite contro Elettra. La possanza anche fisica vs la sinuosità geometrica.
Il Toro è in diretto contatto con il terreno, non perché sia un Segno di Terra, ma perché dopo che l’Ariete ha dato vita al mondo, il Toro fa fiorire questo mondo. Egli è un vero “stregone della terra”. Quanti Toro hanno il pollice verde? Tutti. Quanti Toro sono sposati? Tutti. Quanti Toro hanno figli o fanno molto l’amore? Tutti. Chi non rientra in queste categorie dovrebbe esaminare meglio le ombre della propria natura.
Più di una volta ho cercato di comprendere questo Segno, più di una volta ho frequentato assiduamente questo Segno. Eppure mi è sempre sfuggito tra le mani, non ho mai colto appieno il suo più grande segreto: la semplicità. Il Toro non è complicato, non si complica la vita, non ha grandi mire spirituali, non legge quasi mai dentro di sé. Preferisce il corpo, la materia, gli alberi, le piante. Egli adora il proprio corpo e lo usa soprattutto “sotto le lenzuola”. Il Toro è un amatore migliore del suo opposto Scorpione. Il che è tutto dire. Forse migliore è un aggettivo forzato, ma il Toro è pura sessualità animale, senza coinvolgimenti psichici o perversioni scorpioniche. I nati sotto questo Segno sono piuttosto fecondi e raramente li vedrete nelle cliniche ad effettuare il test della sterilità.
Io possiedo, dunque sono Toro. Abitazioni, terreni, aziende, boschi e foreste. Tutto questo un giorno sarà tuo è la frase del Toro che osserva le sue proprietà. Per sé, soltanto per sé. Segno molto individualista che si lascia coinvolgere soltanto nel matrimonio, ma solo se vi sono dei patrimoni da condividere. Egli protegge estendendo il concetto di proprietà alla famiglia, ai figli, al marito/moglie. Alza maestose ed eleganti mura protettive e vive sempre in case eleganti o ricche di arredi. Vogliamo parlare delle polpette? Al sugo? O delle lasagne bolognesi? E guarda caso Bologna è posta sotto il Segno del Toro. Può il Toro non amare il cibo, la tavola? Impossibile! E più questa tavola è ricca di cibi tradizionali e gustosi più la sua gola freme. Non invitate a cena un Toro proponendogli i tris di assaggini o le “cucine novelle”. Meglio un novello con agnello. E soprattutto non fatevi scoprire immediatamente fantasticando sulle labbra taurine.