Oggi mercoledì 25 febbraio 2023 dopo circa 28 anni, Saturno si congiunge al Sole in Aquario “dentro” il grado 27. Per antonomasia, questa congiunzione è foriera di grandi lotte, cadute, ri-scalate della vetta, indirizzando la personalità dei soggetti verso un Io al titanio, al cobalto, al silicio, a volte inattaccabile, sempre pronto al sacrificio per la scienza o per le cause sociali di giustizia. È una classica posizione della personalità che si muove tra “l’antico e il moderno”, tra la campagna e la città, cioè tra una casa col camino e una totalmente domotica. Sembra contradditoria, ma in realtà Aquario fino a due secoli fa (un’inezia rispetto al perpetuo movimento dei pianeti) era governato da Saturno e da lui prende simboli e atteggiamenti anche oggi. Nelle varie analisi compiute su personaggi importanti, ho notato che Saturno è quasi sempre in rapporto con il Sole, vuoi perché Saturno rappresenta “la carriera”, ma penso anche che questo pianeta ci spinga oltre i nostri limiti quando dobbiamo affermare l’Io a livello superiore. Il duro lavoro che spesso musicisti, sportivi, attori ecc. ci indicano come necessità di asserzione di questo Io “al di sopra di tutti”, non è altro che la classica simbologia antica di Saturno che in origine lavorava la terra con l’aratro, sudando e “guadagnandosi il pane” con il “duro lavoro”. La palese contraddizione emerge al grado 27 di questa congiunzione. Questo grado è incline alla dissolutezza, allo sperpero, al gioco d’azzardo, alla debolezza morale. Janduz scrive così: Un uomo in abito da sera, porta una coppa alle sue labbra; sulla tavola delle bottiglie, delle carte da gioco, dei dadi. Grado femminile, luminoso, di vita facile o follia, di Saturno. Conciliare “il duro lavoro” con la vita facile presuppone essere dotati di una certa immaginazione, ma non dimentichiamo mai le due anime che sempre ci pervadono, un dualismo che va dal bene al male, dal buono al cattivo, dal lavoro di Saturno alla “lascività” dell’opposto Cancro. Chi nasce oggi o nasceva circa 30 anni fa, si ritrova a vivere con maggiore intensità questa duplice tendenza della propria natura. Gli Indiani sono 12 e il Capricorno, sposandosi con l’Aquario, rimane nel gioco di Agatha.

