Il grado 16 della Vergine

Oggi la Luna, tra le 15 e le 16, si trova in Vergine a 16 gradi in perfetto trigono con Urano nel Toro. Sembra beffardo, in quanto si parla della perfetta Vergine, ma le varie fonti riportano simbologie e narrazioni diverse tra loro. Ad esempio, la tradizione antica non ha nulla a che fare con le visioni di Elsie Wheeler, comprese quelle rielaborate da Dane Rudhyar in senso piscologico e archetipico. Le differenze sono queste: il grado 16 è per definizione un grado di prudenza e di saggezza, poiché l'immagine ricorrente è quella di un vecchio felice che raccoglie acini da una vigna e godrà del vino prodotto. La riflessione è la ricompensa del vino sia nell'immediato, sia come memoria del tempo buono trascorso in gioventù. Ricorre chiaramente in questo grado il tipo psicologico Vergine che grazie all'accumulo e alla laboriosità si ritrova a godere del benessere durante tutta la vita. Janduz, pur rimanendo in questo ambito positivo, aggiunge una nota "stonata", sostenendo che l'acqua è elemento dominante del grado e tutto ciò che ha a che fare con l'acqua apparterrà al grado 16. Dato che detto grado si trova nella Costellazione della Coppa (di Apollo nella mitologia) ne consegue che i soggetti saranno apollinei e dunque dediti ai piaceri e destinati a mutamenti violenti nella vita. Ecco perché raccogliere uva abbondante ha una doppia valenza. I "moderni" si rifanno, credo, alla Coppa intesa come Crater, in quanto individuano il vulcano come elemento dominante del grado che porta a eruzioni improvvise date da "passioni a lungo represse". Nonostante tutto, anche questo rientra nel tipo Vergine che, costretto dalla propria natura e rappresentando un contenitore infinito di emozioni, può facilmente "eruttare come un vulcano". Secondo Rudhyar la parola chiave è: Esplosione