Cambiamenti climatici, astrologia e Greta del Capricorno

Il cambiamento del clima è in essere da decenni. Colpa dell’umanità? Certo. Naturale evoluzione di madre Terra? Certo. Inclinamento dell’asse terrestre di circa un decennio fa? Certo. La certezza è data dal dubbio. Nel frattempo osservo questo periodo particolare dove astrologicamente la Natura è protagonista. Il ritorno di Saturno, tipo Batman Return, ha implementato piccole e grandi catastrofi. La congiunzione, che durerà ancora fino a Natale circa, di Saturno, Plutone e Giove in Capricorno esalta il lato “agricolo”, “rurale”, terreno del mondo. Però ricordiamo che Saturno è il costringente, Plutone il rigenerante e Giove il crescente. Tutte queste energie sono indirizzate alla Terra. Assisteremo poi, proprio a Natale, ad una clamorosa, (quanto di rara ricorrenza) di Giove e Saturno che si “accordano” nel Segno dell’Acquario, ma per questo ci vediamo a Natale Saturno porta il freddo, Giove la pioggia e Plutone la lava. Sul freddo e la pioggia si può essere d’accordo, ma la lava? Plutone è il dio degli Inferi ed è chiamato “L’invisibile”, è in analogia con malattie degenerative, profonde e invisibili. In gergo estrae “il marcio che c’è in Danimarca”. Quindi aiuterebbe il processo di rigenerazione della Terra e di tutti gli esseri ad essa collegati. La domanda è: cosa fa Giove, oltretutto in un Segno a lui poco congeniale? Probabilmente se non ci fosse, saremo già sprofondati o inghiottiti come Atlantide. Giove ha questa capacità salvifica, mistica, pacificatrice di accordare le parti. In questi giorni di ottobre si sta spingendo prepotentemente in moto diretto verso Plutone e Saturno e li raggiungerà tra un mese circa. Speriamo che Zeus compia la missione. Intanto tra 2001 e Toy story, Greta Thunberg è nata il 3 gennaio sotto il Segno del Capro:

Jupiter to infinity and beyond!

OM