Ricapitolazione, Castaneda, gli Skiantos e altre menate astrologiche

Don Juan insisteva molto sul processo di ricapitolazione da parte del guerriero. Le tecniche insegnate a Carlitos erano basilarmente due: la prima rinchiudersi in una grande scatola che potesse contenere la persona e rimanere per ore al buio dentro questa scatola. Inutile, ma necessario, ricordare che la meditazione buddhista è la stessa cosa. L’altra era quella di scrivere su un taccuino i nomi delle persone incontrare nella vita e ricordarne i momenti più importanti (lui diceva riviverli con il corpo) per poter lasciar andare via le fibre luminose da quei ricordi. Il vero motivo di quelle tecniche o il vero scopo, secondo Don Juan, era quello di nutrire l’Aquila con una consapevolezza fittizia o ri-creata cosicché l’Aquila nutrendosi di quella consapevolezza si dimenticava di ingoiare l’uovo luminoso. Se si vuole approfondire questo concetto alquanto misterioso, ne Il dono dell’Aquila, Castaneda riporta in maniera completa questa visione dell’”Aquila nera come l’ebano”. Cosa c’entra Don Juan con gli Skiantos? Il processo di ricapitolazione, secondo la mia esperienza e visione, può essere effettuato senza tante tecniche o mirabolanti taccuini. Ammetto che prima è necessario sperimentare le scatole e il taccuino, ma poi ci si accorge che in realtà la ricapitolazione è un processo che inconsapevolmente facciamo tutti. Se torniamo nei luoghi o nei mondi dove abbiamo amato qualcuno alla follia non è questo un ricapitolare, un rivivere con il corpo momenti altamente beati e/o altamente dolorosi? Forse è la consapevolezza che accresce questo “cibo per l’Aquila”? Non ne ho la più pallida idea, mi dispiace. L’altro giorno mentre navigavo tra le assurde proposte di Spotify ho visto la frase: ti potrebbero piacere anche. Skiantos, MONO tono. Avevo dimenticato la grandezza di Freak Antoni, il cui oroscopo con Sole in Ariete e Venere in Toro risalta solo se Beppe nacque molto dopo mezzogiorno del 16 aprile 1954. Nel qual caso la Luna in Bilancia si avvicina al pianeta Nettuno tentando una congiunzione che sancirebbe anche astrologicamente la grandezza di Roberto Antoni, la sua follia musicale, sociale, personale, ma anche il suo rigore, forse termine fuori luogo, però è risaputo che la Bilancia non può rinnegare le sue geometrie. Dato che siamo sotto il Segno dei Pesci, Morozzi, scrittore bolognese "non ordinario", pesci-noir, ha dedicato un libro alla sua band, uscito circa un anno fa. La domanda è: il Punk è nato a Londa o veramente a Bologna?